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G C
Fra 'krapfen' e 'boiate' le ore strane son volate,
G C7 G
grasso l' autobus m' insegue lungo il viale
G C
e l' alba è un pugno in faccia verso cui tendo le braccia,
G C7 G
scoppia il mondo fuori porta San Vitale
Em C7
e in via Petroni si svegliano,
G D7
preparano libri e caffè
G D7
e io danzo con Snoopy e con Linus
C C7 G
un tango argentino col Caschè!
G C7 G
Se fossi più gatto, se fossi un po' più vagabondo,
G C7 G
vedrei in questo sole, vedrei dentro l' alba e nel mondo,
Em C7 G A7
ma c'è da sporcarsi il vestito e c'è da sgualcire il gilet:
G D C G
che mamma mi trovi pulito qui all' alba in via Fabbri 43!
G C
I geni musicali preannunciati dai giornali
G C7 G
hanno officiato e i sacri versi hanno cantati,
G C7
le elettriche impazziscono, sogni e malattie guariscono,
G C7 G
son poeti, santi, taumaturghi e vati:
Em C7
con gioia e tremore li seguo
G A7
dal fondo della mia città,
G D7
poi chiusa la soglia do sfogo
C C7 G
alla mia turpe voglia.... ascolto Bach!
G C7 G
Se solo affrontassi la mia vita come la morte,
G C7 G
avrei clown, giannizzeri, nani a stupir la tua corte,
Em C7 G A7
ma voci imperiose mi chiamano e devo tornare perchè
G D C G
ho un posto da vecchio giullare qui in via Paolo Fabbri 43!
G C
Gli arguti intellettuali trancian pezzi e manuali,
G C7 C
poi stremati fanno cure di cinismo,
G C7
son pallidi nei visi e hanno deboli sorrisi
G C7 G
solo se si parla di strutturalismo.
Em C7
In fondo mi sono simpatici
G A7
da quando ho incontrato Descartes:
G D7
ma pensa se le canzonette
C C7 G
me le recensisse Roland Barthes!
G C7 G
Se fossi accademico, fossi maestro o dottore,
G C7 G
ti insignirei in toga di quindici lauree ad honorem,
Em C7 G A7
ma a scuola ero scarso in latino e il 'pop' non è fatto per me:
G D C G
ti diplomerò in canti e in vino qui in via Paolo Fabbri 43!
G C
Jorge Luis Borges mi ha promesso l' altra notte
G C7 C
di parlar personalmente col 'persiano',
G C7
ma il cielo dei poeti è un po' affollato in questi tempi,
G C7 C
forse avrò un posto da usciere o da scrivano:
Em C7
dovrò lucidare i suoi specchi,
G A7
trascriver quartine a Kayyam,
G D7
ma un lauro da genio minore
C C7 G
per me, sul suo onore, non mancherà...
G C7 C
Se avessi coraggio, se aprissi del tutto le porte,
G C7 C
farei fuochi greci e girandole per la tua fronte,
Em C7 G A7
ma sai cosa io pensi del tempo e lui cosa pensa di me:
C C7 G
sii saggia com' io son contento qui in via Paolo Fabbri 43!
G C
La piccola infelice si è incontrata con Alice
G C7 G
ad un summit per il canto popolare,
G C7
Marinella non c' era, fa la vita in balera
G C7 G
ed ha altro per la testa a cui pensare:
Em C7
ma i miei ubriachi non cambiano,
G A7
soltanto ora bevon di più
G D7
e 'il frate' non certo la smette
C C7 G
per fare lo speaker in TV.
G C7 G
Se fossi poeta, se fossi più bravo e più bello,
G C7 G
avrei nastri e gale francesi per il tuo cappello,
Em C7 G A7
ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perchè:
G D C G
già sbronzi al mattino mi svegliano urlando in via Fabbri 43!
G C
Gli eroi su Kawasaki coi maglioni colorati
G C7 G
van scialando sulle strade bionde e fretta,
G C7
personalmente austero vesto in blu perchè odio il nero
G C7 G
e ho paura anche d' andare in bicicletta:
Em C7
scartato alla leva del jet-set,
G A7
non piango, ma compro le Clark,
G D7
se devo emigrare in America,
C C7 G
come mio nonno, prendo il tram!
G C7 G
Se tutto mi uscisse, se aprissi del tutto i cancelli,
G C7 G
farei con parole ghirlande da ornarti i capelli,
Em C7 G A7
ma madri e morali mi chiudono, ritorno a giocare da me:
G D C G
do un party, con gatti e poeti, qui all' alba in via Fabbri 43!
Written by Francesco Guccini